
Infatti il suddetto Comitato oltre che avere mansioni di organizzare i giochi Olimpici, aveva l'onore e l'onere di pubblicizzare, nonchè promuovere, la valorizzazione del territorio Italiano e soprattutto dei suoi prodotti.
Ed invece di approfittare dell'evento e cogliere l'occasione di combattere la recente situazione creatasi dall'assalto dei prodotti provenienti dal continente Asiatico, e soprattutto dalla Cina con i suoi imbattibili costi di produzione, indovinate cosa fà?
ESATTAMENTE QUESTO! Cioè, per motivi economici e di bilancio, fà produrre le migliaia di divise dei volontari, dalla CINA!!
E tutto ciò, in ragione della cosiddetta "TREGUA OLIMPICA", non sarebbe mai venuto a galla se non fosse stato scoperto dal quotidiano La Padania che ha pubblicato ieri l'altro la notizia.
Questo sì che è vergognoso, è uno schiaffo all'economia Italiana e soprattutto alle nostre industrie del settore tessile, oltre che combattere la concorrenza a dir poco sleale di questi paesi,l'inutilità della legislazione in materia deve anche fare i conti con l'avverso menefreghismo della classe dirigenziale italiana.
Se non cambiamo la nostra mentalità, difficilmente l'Italia sarà un paese destinato a crescere.