sabato, maggio 12, 2012

LA MENZOGNA SULLO "SPREAD"

Prima di entrare nell'oggetto del titolo del post, cerchiamo di dare una definizione dello "Spread" per coloro che ne sanno poco:
lo spread è un numero, che indica una differenza percentuale, ad esempio fra rendimenti. Lo spread a cui si fa spesso riferimento in questi giorni è quello fra il rendimento dei Bund tedeschi e dei Btp italiani, di durata decennale;
ovviamente, più uno stato è affidabile dal punto di vista economico, minore sarà l’interesse che viene pagato a chi compra le sue obbligazioni.
Detto ciò vorrei dare una lettura differente a quella che i media, i politici e gli economisti ci propinano giornalmente; questi sostengono che lo Spread si alza perchè uno Stato non è in grado di fare Riforme strutturali e quindi è diventato un obiettivo della cosidetta SPECULAZIONE FINANZIARIA (che tra l'altro non si capisce chi sono).
Purtroppo questa gente dimentica che la SPECULAZIONE è nata con la Borsa, anzi forse con gli Affari in genere.
E se invece il vero motivo stà nel fatto che lo STATO, come un normale cittadino, è diventato un "CATTIVO PAGATORE"?
Gli speculatori finanziari sono anni che conoscono tutti i difetti dell'Italia e del suo Debito Pubblico.
Solo che adesso vedono che la Pubblica Amministrazione non paga i propri cittadini creditori,ed è solo questo che fa alzare lo Spread e non certo l'arrivo di Monti o del salvatore della Patria di turno o di chissà cos'altro.
L'unico rimedio per riportare il valore dello Spread a livelli accettabili è quello di pagare i creditori in tempi ragionevoli ma più rapidi possibili.

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