domenica, gennaio 29, 2006

Rivoluzione TRENITALIA.

La Rivoluzione TRENITALIA?Altro che rivoluzione,siamo alle solite invece.
Vorrei che tornaste con la memoria a qualche tempo fa,quando su qualunque testata giornalistica,qualunque Radio e TV pubblicizzavano l'imminente rivoluzione della compagnia di bandiera dei trasporti,TRENITALIA già Ferrovie dello Stato.
Sicuramente ricordate tutte le novità che ci descrivevano e cioè nuovi treni,maggiore attenzione sull'igiene,riduzioni di tariffe,riduzione dei tempi di trasporto,assistenza alla clientela più concreta e novità come i nuovissimi "Eurostar",treni a loro dire,belli,puliti e veloci.
Concentriamo l'attenzione su quest'ultimi; oltre ad essere,come ho precedentemente detto belli,puliti e veloci dovevano avere due peculiarità: di essere treni estramamente precisi,fino al punto che in caso di un ritardo superiore ai 30 minuti veniva rimborsato integralmente o in parte il costo del biglietto;"pensate che certezze avevano i dirigenti di TRENITALIA"; ed inoltre, la convenienza del prezzo del biglietto che è acquistabile con la rispettiva promozione.
Ed invece niente di tutto questo, perchè è vero che la promozione permette di pagare un prezzo relativamente basso ma è anche vero che in ragione di questa promozione il biglietto non è più rimborsabile.
Per non parlare poi dei disagi che questi treni stanno creando,in quanto sono i primi che vengono presi in considerazione quando c'è necessità di cancellare alcuni convogli; come accadrà proprio domani che, per i problemi causati dalle nevicate di questi ultimi giorni, verranno cancellati 18 Eurostar creando un ulteriore disagio che è quello delle tratte alternative,soluzione che raddoppia o triplica il tempo di trasporto necessario al raggiungimento della propria destinazione.
Quindi sarebbe meglio che Trenitalia non parlasse di Rivoluzione perchè potrebbe dare a noi viaggiatori lo spunto per farne una di "Rivoluzione".

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